“Mi ha spinta dentro l’ascensore, mi ha girata e mi ha slacciato i pantaloni”. L’inizio del racconto della ragazza aggredita e violentata alla stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano (Napoli) è agghiacciante:
“Non riuscivo neanche a urlare. Ero paralizzata dalla paura – racconta la vittima a “Quarta Repubblica” – Sembrava arrabbiato contro il mio corpo“.
Poi, nel momento in cui l’ascensore si è fermato, sono intervenuti anche gli altri aggressori: “Erano già pronti appena si sono aperte le porte. Avevo i pantaloni abbassati e io ho iniziato a dire ‘basta’.
Antonio (uno degli aggressori) mi ha pulito con i miei fazzoletti, forse per sentirsi lui meno sporco”. La ragazza, in stato di shock, ha addirittura salutato i tre violentatori perché, come racconta, “avevo paura che mi picchiassero”.
La ragazza ha denunciato, ma due dei tre sono stati scarcerati: “Vivo nella paura che possa succedere di nuovo”.