Dopo il bucato, segue necessariamente l’asciugatrice dei panni appena lavati. C’è chi li stende ad asciugare sul balcone, al sole. C’è chi utilizza uno stendino. C’è chi possiede una tecnologica asciugatrice. Le più tradizionaliste, che si affidano agli agenti atmosferici o al calore della casa, riscontrano un problema in comune: il segno delle mollette.
D’altra parte bisogna anche tener conto del fatto che stendere con cura e accortezza il bucato può permettere di saltare del tutto, ridurre o agevolare un’altra fase noiosa e spesso odiata come quella della stiratura.
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Ecco i segreti per eliminare questi segni dalle vostre magliette. I tentativi per risolvere il problema sono vari. Le mollette di plastica sono più leggere e lasciano un segno meno evidente. Esistono mollette con la chiusura più delicata e piccola, ma ugualmente lasceranno dei segni. Il vero segreto consiste nel modo in cui vengono stesi i vestiti.
Le magliette ( o camice) devono essere appese dalle ascelle. Bisogna, in primo luogo, capovolgere la maglietta, quindi stenderla con il filo che passa sotto le maniche. Le mollette devono essere applicate sulla cucitura che unisce le maniche al resto del corpo. Una volta ritirato il panno, noterete che il segno è meno nitido. Ma cosa più importante non sarà così evidente, perché posizionato in una zona nascosta.
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Se usate questo metodo però, evitate di lasciare per troppo tempo il capo appeso fuori sotto il sole, perché la t-shirt si potrebbe rovinare sulla parte piegata a contatto con il filo.
Un altro metodo è quello di mettere la t-shirt, sempre a rovescio, su una gruccia. In questo modo eviterete ogni tipo di problema con le mollette. Ovviamente se utilizzate questo metodo assicuratevi che la gruccia sia ben attaccata al filo. Poiché potrebbe volare via, e se arrivasse in testa a qualcuno potrebbe fare anche male.
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