Lei maestra, lui il suo dirigente scolastico: Muoiono a un giorno di distanza dopo un grande amore
Ripalta Cremasca (Cremona), 26 marzo 2019 – Morti a un giorno di distanza l’uno dall’altra. I coniugi Pietro Savoia e Maria degli Agosti si sono separati solo per 24 ore. Lui è mancato alle 5 di domenica mattina, in seguito a una brutta influenza che non gli ha dato scampo. Lei se ne è andata alla stessa ora, ieri mattina, raggiungendolo.
I figli hanno provveduto a sistemarli vicini nella camera ardente, per l’ultimo saluto che in tanti hanno voluto portare e hanno deciso di fare un funerale solo per entrambi, oggi alle 15 nella chiesa di Zappello.
«Se ne sono andati insieme – dicono i quattro figli della coppia, 71 anni di matrimonio. – Il papà non ce l’ha fatta e ha ceduto alle complicanze di una brutta febbre. Lo abbiamo detto alla mamma, che ci è apparsa molto rattristata. Le avevamo promesso di portarla a vedere papà stamattina, dopo averla preparata. Ma alle cinque lei ha voluto precedere tutti ed è andata a raggiungere il suo amato Pietro».
È forte la commozione in paese. A Zappello i coniugi Savoia erano le due persone più anziane. Lui aveva 99 anni e lei 98. Lui, eminente storico, direttore didattico e sindaco di Ripalta Cremasca in due periodi differenti; lei maestra elementare.
Pietro Savoia è stato un dirigente scolastico fino alla pensione. Storico e amante del suo paese e delle sue origini, il professore era stato eletto sindaco una prima volta nel 1964, dopo essere stato consigliere comunale fin dal 1960 per la Democrazia cristiana ed era rimasto in carica fino 1975. Dieci anni più tardi, nel 1985, era stato rieletto per un quinquennio.
Ultima uscita pubblica che si ricordi, lo scorso anno, quando il municipio volle dedicare una mostra al pittore Carlo Fayer, del quale era stato grande amico. In quell’occasione non mancò di raccontare alcuni aneddoti in merito a particolari ambiti del paese, pezzetti di storia preziosi che pochi ricordano e che riguardavano l’origine di alcuni quadri de suo amico pittore esposti nella mostra permanente in municipio.
L’attuale sindaco del paese, Aries Bonazza, aveva offerto alla famiglia di allestire la camera ardente in Comune, come era stato fatto il mese scorso per l’ex primo cittadino Corrado Bonoldi, deceduto in seguito alle ferite riportate in un incidente stradale, ma la famiglia, pur ringraziando, ha preferito lasciare il padre nel posto che più amava, il suo studio, colmo di libri di storia a lui cari. Il destino ha voluto che i due non si dividessero, mettendoli insieme anche nell’ultimo viaggio.