Silvio Berlusconi è stato ricoverato a Milano al San Raffaele per accertamenti dopo che è risultato positivo al covid. Il presidente, dopo la comparsa di alcuni sintomi, è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano a scopo precauzionale. Il quadro clinico non desta preoccupazioni. E’ quanto si legge in una nota dello staff di Berlusconi
L’ex premier – e lo ha detto anche nel collegamento con una iniziativa di FI in Liguria – non ha mai sottovalutato il problema, anzi chi lo ha sentito nei giorni della pandemia lo ha trovato quasi terrorizzato per il diffondersi del Covid. Del resto si era rifugiato subito in Francia.
Da allora controlli stringenti imposti dalla primogenita Marina: minimi contatti, stesso personale e sempre le stesse guardie del corpo. E fra i contagiati nella cerchia di Berlusconi, c’è anche un uomo della sua scorta, quest’estate al suo fianco ad Arcore e in Provenza.
Ma Berlusconi ripete: «Non so come l’ho preso, ma non importa. Può capitare, non do certo alcuna colpa».
Sono ormai tanti i politici che hanno dovuto fare i conti di persona con la pandemia. Molti di loro, in Italia e nel mondo, sono risultati positivi al coronavirus. Da Berlusconi a Zingaretti, da Johnson a Bolsonaro, la lista è lunga. Ecco alcuni dei contagi più noti
Uno degli ultimi casi annunciati tra i politici è quello di Silvio Berlusconi, che ha fatto sapere di essere positivo al coronavirus il 2 settembre
Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, è risultato positivo il 7 marzo. Pochi giorni prima, a Milano, aveva partecipato a un aperitivo pubblico sui Navigli
Il presidente del Piemonte Alberto Cirio è risultato positivo al coronavirus l’8 marzo, e ha spiegato di essere in buone condizioni di salute e che avrebbe continuato a lavorare
Il 13 marzo è risultato positivo il vice ministro alla Salute Pier Paolo Sileri
Risultata positiva il 29 marzo la vice ministra dell’Istruzione Anna Ascani
Il 18 giugno anche il vice segretario del Pd, Andrea Orlando, ha annunciato di essere positivo al coronavirus
Dopo la notizia di fine febbraio su una sua stretta collaboratrice risultata malata di Covid-19, pure il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha deciso di mettersi in auto isolamento preventivo. Anche se il tampone su di lui è successivamente risultato negativo
Il primo ministro inglese, Boris Johnson, è risultato positivo il 27 marzo. Nel suo caso si è dovuto ricorrere anche al ricovero in terapia intensiva
Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, che aveva minimizzato l’impatto del virus, il 7 luglio ha fatto sapere di essere anche lui tra i contagiati. Sua moglie, Michelle Bolsonaro, è successivamente risultata positiva
Il Principe Carlo è risultato positivo il 25 marzo. In quell’occasione anche la moglie del principe di Galles, Camilla, la duchessa di Cornovaglia, era stata testata ma non aveva il virus
Anche il principe Alberto II di Monaco è risultato positivo il 19 marzo
Il primo ministro russo, Mikhail Mishustin, il 30 aprile ha dichiarato di essere risultato positivo e si è autoisolato per proteggere gli altri membri del governo
Il 12 maggio anche il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato di essere risultato positivo. Oltre a lui sono diversi i politici russi risultati positivi
Il primo ministro della Guinea-Bissau, Nuno Gomes Nabiam, è risultato positivo al nuovo virus insieme a tre membri del suo gabinetto. Lo ha fatto sapere il 29 aprile il ministero della Salute del Paese dell’Africa occidentale
Anche il primo ministro armeno, Nikol Pashinyan, ha rivelato il primo giugno che lui e la sua famiglia sono risultati positivi
La presidente della Bolivia, Jeanine Añez, ha dichiarato il 9 luglio di essere risultata positiva al coronavirus. Il governo boliviano ha confermato che almeno sette ministri, compreso il ministro della Sanità del Paese, sono risultati positivi e sono stati sottoposti a cure o in convalescenza a casa
Il 16 giugno il presidente dell’Honduras, Juan Orlando Hernandez, ha dichiarato di essere risultato positivo al coronavirus e il giorno successivo è stato ricoverato in ospedale
Carmen Calvo, vice primo ministro spagnolo, è risultata positiva al coronavirus il 25 marzo
Tra i politici positivi negli Stati Uniti anche Raul Grijalva, membro del Congresso dallo stato dell’Arizona. Ha annunciato il 2 agosto di avere il coronavirus
Maumoon Abdul Gayoom, l’ex presidente delle Maldive, ha dichiarato di essere risultato positivo il 25 agosto. In un post su Twitter, l’82enne ha detto che sperava in “una pronta guarigione e una buona salute” per se stesso e “tutti gli altri malati”
Anche l’ex primo ministro pakistano Shahid Khaqan Abbasi e leader senior del partito di opposizione Pakistan Muslim League-Nawaz (PML-N) l’8 giugno è risultato positivo al coronavirus
Il 7 aprile è stato reso noto che il ministro della Sanità israeliano Yaakov Litzman e sua moglie Chava sono stati contagiati