Docenti attenti a Facebook: Arrivano le multe per chi lede la “reputazione della professione”
Multe ai docenti che, sui social, utilizzano un linguaggio poco consono. Il Consiglio di Stato vuole porre fine alla ineducazione che, spesso, regna sovrana sui social network. E viene alimentata anche da alcuni insegnanti che, per antonomasia invece, dovrebbero essere da esempio anche di educazione e rispetto. Come trascrive la fonte, il Consiglio di Stato ha stabilito che:
“Le opinioni espresse pubblicamente da docenti delle scuole cantonali tramite i social media con termini e linguaggi non consoni alla propria professione (…). Possono costituire un effettivo problema per la reputazione del corpo docente nei confronti dell’opinione pubblica. E che, per evitare situazioni analoghe, sono state approvate e diramate delle direttive interne indirizzate ai docenti sull’uso dei social network”.
Dunque in conseguenza ad un’interrogazione parlamentare presentata da un deputato della Lega Nord, il Governo ha “tenuto conto di tutte le circostante e dei casi precedenti con qualche analogia, possiamo dire che in un caso il Consiglio di Stato si è limitato ad un richiamo e in un altro è stata decisa una multa”.