COSTUME SE HAI IL SENO ABBONDANTE
Per le donne con un décolleté generoso (ovvero dalla terza in su), meglio puntare su costumi modellanti e strutturati, in modo da garantire alle forme il giusto sostegno. Fondamentale a questo scopo è il ferretto, meglio ancora se abbinato a coppe leggermente preformate. I modelli incrociati sul seno, poi, danno maggior risalto al vostro punto di forza. Da evitare varianti con laccetti troppo sottili: tuffandosi in acqua si rischierebbero spiacevoli inconvenienti. Costumi con spalline larghe, invece, oltre a ottimizzare il sostegno al décolleté, contengono al meglio anche la fascia alta della schiena: così non si rischia di mostrare antiestetici rotolini di pelle che spuntano fuori dalle cuciture.
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COSTUME ADATTO SE HAI IL SENO MINI
Chi ha poco seno può osare con scollature vertiginose, oblò e dettagli elaborati senza temere di risultare troppo appariscente. Sì ai modelli con laccetti e che lasciano intravedere ampie zone di pelle, ma ricorda che coppe preformate o leggermente imbottite possono regalare un pizzico di volume in più. Via libera anche a fantasie optical, colori vitaminici e applicazioni: fiori, volant, perline e paillettes sono i benvenuti. I seni mini, poi, possono permettersi top a triangolo: minimal e molto sensuali.
SE PUNTI SUL LATO B
Dopo mesi di sudore in palestra puoi vantare glutei degni di una statua del Canova? Allora la scollatura su cui puntare è quella sulla schiena. Meno tessuto c’è, meglio è. Ma per valorizzare i tuoi sforzi atletici tutto ciò che focalizza l’attenzione sul lato b può fare al caso tuo. Ben vengano, allora, inserti a rete, lacci intrecciati dietro la nuca e ricami in mezzo alle spalle: saranno come una ragnatela da cui nessuno sguardo potrà sfuggire. Impossibile passare inosservate.
SE IL LATO B È ABBONDANTE
La bilancia segna qualche chilo in più e si sono localizzati tutti in zona glutei? Niente paura, basta cercare un modello con la giusta quantità di stoffa a coprire il punto dolente. No alle sgambature alla brasiliana, quindi. Per il colore, il trucco è puntare su costumi tinta unita nella zona inferiore e più colorati sul seno, così da spostare l’attenzione altrove. Anche in questo caso, come per chi ha un seno florido, modelli foderati e shaping possono fare la differenza. Sono banditi, invece, i tessuti che si slabbrano troppo facilmente: i modelli a costine o arricciati lungo le cuciture non fanno per voi.
COSTUME CHE NASCONDE LA PANCETTA
Per chi i chili di troppo li accumula vicino all’ombelico, l’opzione migliore è un costume drappeggiato sulla pancia e che cada liscio sui fianchi. Anche in questo caso valorizzare il décolleté con coppe preformate e ferretto aiuta a fare la differenza. Sì a modelli contenitivi, che abbinano più strati di tessuto. Se sono in Lycra, meglio. Da evitare, invece, laccetti e sgambature eccessive che finiscono al contrario per mettere ancora più in evidenza l’addome. Attenzione, comunque, alla presenza di elastam nella composizione del costume: più ce n’è, più avvolgerà il corpo contenendo le forme.
SE SEI INCINTA
Anche le donne in dolce attesa hanno un buon motivo per coprire la pancia, se non altro per proteggerla dal sole. La soluzione più pratica e modaiola può essere il tankini: slip e top a canotta. Un “finto intero” che permette di non esporsi troppo ai raggi UV… E sicuramente risulta più comodo da sfilare quando la gravidanza impone una pausa pipì. Ma il tankini non è riservato alle future mamme, anzi: è una buona alternativa anche per chi ha la pancetta, soprattutto nelle varianti drappeggiate. Se hai poco seno, poi, non disdegnare l’effetto naturale dei modelli senza ferretto.
SE PUNTI SULLE GAMBE
La tua arma segreta sono le gambe? Allora la parola d’ordine per fare colpo è “sgambatura”. Interi lisci e sgambati stanno bene a chi ha le gambe lunghe, slanciano chi le ha atletiche ma più corte e aiutano a snellire anche quelle più muscolose. I modelli tinta unita sono un classico: chi non ricorda Pamela Anderson, capofila delle bagnine di Baywatch con le loro mise rosso fuoco? Ma anche varianti più accollate si fanno notare, specialmente se corredate da loghi ben visibili stampati sul seno.
COSTUME SE HAI POCHE CURVE
Spesso avere un fisico atletico significa anche avere poche curve da coprire (o da mostrare). Questa tipologia di corpo non ha problemi con i vestiti ma può avere qualche difficoltà con i costumi da bagno. La mancanza di fianchi e di seno pronunciati richiede quindi di giocare con modelli arricchiti da lacci, scollature audaci, oblò, fiori e volant. Tutti questi dettagli sono in grado di rendere la silhouette più sinuosa e femminile. Ricorda sempre: più variegati o elaborati sono i costumi da bagno interi, più funzionano su questo tipo di fisico.
SE HAI SPALLE AMPIE
Per chi ha le spalle larghe, il suggerimento è di provare a correggere le proporzioni del busto con un’illusione ottica: i modelli monospalla possono essere un valido alleato, meglio ancora se sono arricchiti da volant, ruches o altre evoluzioni della linea. Una regola importante: il colore nero contribuisce a ridurre qualsiasi asimmetria della silhouette. Per essere più chiari: monospalla nero è il modello raccomandato a chi vuole ridimensionare delle spalle molto ampie.
SE HAI FIANCHI LARGHI E GAMBE SOTTILI
Anche in questo caso l’armonia della figura può essere riequilibrata giocando con le spalline del costume. Sì alle spalline a barca, che cadono leggermente sulle braccia: aiuteranno far sembrare le spalle più proporzionate ai fianchi.
Infine un paio di regole valide per tutte, nella scelta di taglia e colore. In genere i contrasti sono vincenti: alle carnagioni chiare donano colori scuri, mentre su pelli più abbronzate risalta il bianco e le nuances sfumate. Se si è indecise tra due taglie, poi, meglio optare per la più piccola: andando in acqua i costumi tendono naturalmente ad allargarsi un po’.
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