Diplomati Magistrale: La nuova sentenza del 2 aprile scatena la guerra tra loro. Ecco i post Dm Vs Dm
Il 2 aprile 2019 ci sarà la pronuncia definitiva del Tar Lazio, relativamente al ricorso promosso per l’annullamento del bando del concorso straordinario per infanzia e primaria nella parte in cui, all’art. 3, recante i “requisiti di ammissione”, ha previsto che possano accedere alla procedura concorsuale i candidati in possesso del titolo di abilitazione per insegnare nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria (laurea in scienze della formazione primaria o diploma magistrale con valore di abilitazione), ma soltanto se hanno svolto, nel corso degli ultimi otto anni scolastici, almeno due annualità di servizio specifico rispettivamente sulla scuola dell’infanzia o primaria presso le istituzioni scolastiche statali.
Come è noto il TAR del Lazio, nella giornata di sabato 16 febbraio, ha pubblicato una sentenza, riferita a ricorsi proposti da legali, con la quale ha riassunto complessivamente l’intera questione del concorso rigettando ogni domanda volta all’ammissione e ritenendo legittimo il requisito del servizio biennale.
Avverso tali decisioni è stato proposto appello ma sono già avvenute delle aperture per alcune categorie di docenti: