Il Natale è spesso sinonimo di grandi abbuffate e di cibo non esattamente salutare. Ecco perché dal 7 gennaio oltre ad essere pervasi da un discreto senso di colpa, veniamo colti da depressione quando ci guardiamo allo specchio e notiamo un po’ di pancetta in più
Questo problema però , da oggi, potrebbe diventare soltanto un lontano ricordo. Grazie a 20 semplici trucchi, non solo le feste natalizie, ma pure tutti gli altri eventi celebrativi, non saranno più i nemici della linea.
No al digiuno – Mangiare meno o non mangiare proprio alla vigilia dei bagordi è sconsigliabile. Meglio tenere un regime normale per evitare di arrivare al banchetto con la cosiddetta “fame da lupi” che può solo peggiorare la situazione.
Scegliere un piatto preferito – Anziché tuffarsi a pesce su ogni pietanza, meglio focalizzarsi su uno o due cibi che piacciono e magari degli altri fare solo un assaggino.
Pensare prima di mangiare – Se ci si trova in un luogo dove vi è una vasta scelta di piatti, guardarsi bene in giro e individuare quali davvero vale la pena provare.
Attenzione agli stuzzichini – Essendo piccoli ci attraggono. In realtà sono ingannevoli, in quanto dopo averne mangiati quattro, cinque o più, si sono già raggiunte le calorie di un pasto completo.
Mettere tutto su un piattino – Se ci si trova ad un buffet, evitare l’avanti e indietro dal tavolo, spizzicando cose alla spicciolata. E’ preferibile servirsi subito tutto ciò che interessa mangiare. Vedere il piatto pieno scoraggia al bis.
Prediligere cibi sani – Verdure e proteine devono rappresentare la prima scelta.
Porsi domande – Mentre si mangia farsi continui quesiti sulle aspettative relative ad una determinata pietanza e se questa è davvero buona come credevamo.
Il semaforo – Senza pensare al rosso e al divieto, è bene concentrarsi sul giallo e sulla parsimonia che meritano formaggio, salse, dolci e alcol. Se si vedono frutta fresca, verdure, sushi, noci e olive, è scontato che ci sia il verde.
La calma – Evitare di ingurgitare cibo alla disperata. Meglio assaporare con tranquillità, facendo delle pause e bevendo. Il corpo ha bisogno di almeno 20 minuti per sentirsi “pieno”.
La pausa – Riprendere a mangiare solo se si avverte ancora fame e non per nervosismo, noia o distrazione.
No all’obbligo del piatto pulito – E’ importante non sentirsi in dovere di finire una pietanza
Pochi drink alcolici – L’alcol contiene 7 calorie per grammo. Ciò significa che si accumula più rapidamente di qualsiasi altro macro-nutriente, pur non fornendo nulla di positivo.
Acqua salvifica – L’alcol oltre ad aumentare l’appetito, agevola scelte alimentari errate. Nel corso di una festa è bene alternare il “bicchierino” , all’acqua o a qualsiasi altra bevanda analcolica.
Tenere le mani impegnate – Girare con bicchiere d’acqua ci impedisce di continuare a metterci cibo nel piatto.
Non negarsi il dolce – Evitando dosi camionista è bene non dire no al dessert finale.
No al “domani inizio la dieta” – Imparare a regolarsi al momento del pranzo/cena e operare scelte salutari.
No al cibo spazzatura – Se si organizza qualcosa a casa cercare di preparare piatti salutari o comunque capaci di mettere d’accordo tutti.
Giocare con gli ingredienti – Se si cucina, prediligere ingredienti base alternativi anziché zucchero o farina bianchi.
Torta fatta in casa – Anziché comprare un prodotto industriale, dilettarsi ai fornelli e al forno per avere un prodotto buono ma più salutare
Non concentrarsi sul cibo – Per concludere, qualunque sia l’evento che si sta festeggiando è bene tenere sempre a mente che ciò che conta è la condivisione e lo stare insieme. Il momento della “tavola” deve essere considerato come secondario.