Coronavirus, l’Allarme OMS: “Nurofen, Moment e questi altri farmaci possono aggravare i sintomi. Non assumeteli”
In caso di sintomi sospetti da Covid-19 è consigliabile non assumere medicinali a base di ibuprofene, uno dei più comuni antinfiammatori non steroidei (FANS). Lo ha dichiarato il portavoce dell’Oms Christian Lindmeier, che ieri, in una conferenza stampa a Ginevra, ha rilanciato ufficialmente il precedente avvertimento del ministro della salute francese, Olivier Veran. Le indicazioni sono figlie di uno studio pubblicato su Lancet, secondo cui l’ibuprofene (contenuto in prodotti come Nurofen, Cibalgina, Moment, Antalgil, Buscofen) potrebbe aggravare le infezioni da coronavirus, specie nei pazienti affetti già da ipertensione o diabete.
Al momento, i dati in possesso degli scienziati non sono in grado di dimostrare se esista effettivamente un collegamento diretto tra il consumo di FANS ( come il Nurofen) e l’incremento di mortalità per Covid-19. Lindmeier ha tuttavia sottolineato che gli esperti delle Nazioni Unite sono al lavoro per approfondire la questione e che nel frattempo si raccomanda di usare il paracetamolo ( tachipirina) per l’automedicazione, facendo sempre attenzione ai dosaggi consigliati. Rimane compito di medici e operatori sanitari avallare l’eventuale assunzione di ibuprofene.
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In un comunicato, il portavoce dell’azienda che produce il Nurofen ha replicato che “la sicurezza dei consumatori è la nostra priorità numero uno”, aggiungendo poi che “l’ibuprofene è un farmaco consolidato che è stato utilizzato in modo sicuro per ridurre febbre e dolore, anche nelle malattie virali, per più di 30 anni”. L’azienda ha assicurato di essere ora in prima linea con l’OMS e l’EMA (Agenzia europea per i medicinali) per raccogliere ulteriori evidenze, che consentano di dare linee guide certe per l’impiego di ibuprofene.
Nurofen e altri, perchè non usare l’ibuprofene. Cosa hanno scoperto
L’agenzia dell’Onu ha inteso pronunciarsi dopo aver ricevuto dalle autorità francesi la segnalazione sul sospetto rischio di assunzione di antinfiammatori non steroidei, detti Fans, legata a Covid-19. Il timore nasce dal fatto che in teoria questi farmaci potrebbero avere un effetto di depressione della risposta immunitaria. Lo stesso ministro della Sanità francese, Oliver Véran, ha sconsigliato via Twitter l’uso di determinati farmaci per tentare di alleviare i sintomi del coronavirus raccomandando di consultare il medico di base: «L’assunzione di farmaci antinfiammatori (ibuprofene, cortisone come il Nurofen o il Moment) potrebbe essere un fattore aggravante dell’infezione. In caso di febbre prendete piuttosto il paracetamolo. Se siete già sotto anti-infiammatori o in caso di dubbio chiedete consiglio al vostro medico» .
Anche alla luce di queste raccomandazioni, per scongiurare eventuali accaparramenti e garantire la disponibilità di medicinali a base di paracetamolo la Francia ne ha limitato la vendita. I farmacisti potranno dispensare senza ricetta solo una scatola di paracetamolo, nella confezione 500 mg o 1g, per paziente senza sintomi o 2 confezioni dello stesso dosaggio in caso di sintomi come dolori e/o febbre. Sospese le vendite su Internet di farmaci a base di tutti i prodotti contenenti paracetamolo, ibuprofene ( compreso il Nurefen e il Moment) a anche l’aspirina. L’agenzia francese per i farmaci, come il ministro Véran nel suo post, raccomandano a tutti coloro che assumono antinfiammatori a causa di altri problemi di salute di consultare il proprio medico.
Cos’è l’ibuprofene e in che farmaci si trova: Nurofen, Moment e molti altri
La raccomandazione imperativa è sempre quella di consultare il medico prima di assumere qualsiasi farmaco o interrompere trattamenti in corso sotto prescrizione medica e di evitare l’automedicazione (nei giorni scorsi in diversi Paesi sono stati svuotati anche gli scaffali di prodotti parafarmaceutici) anche perché determinati composti chimici e molecole sono contenuti in farmaci commercializzati con più nomi per diversi disturbi, come è il caso dell’ibuprofene. Sul mercato farmaceutico italiano sono presenti numerosi medicinali a base di ibuprofene, sia da solo, che in associazione ad altri principi attivi tra questi il Nurofen, il Moment, Cibalgina, Antagil). Farmacisti e medici sanno quali.
I consigli dell’Oms
In questa fase di studio del Covid-19, anche le osservazioni empiriche sono indicative. L’Oms ha quindi ritenuto di dover avvertire che chi sospetta il contagio da coronavirus non dovrebbe assumere ibuprofene senza consultare il medico. Mai quindi prendere Nurofen e Moment o altri in presenza di febbre. Come il ministero francese e l’Oms, anche l’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) della Svizzera, seppur non essendo disponibili dati certi, attraverso un comunicato ha comunque sconsigliato in via cautelativa di utilizzare farmaci contenenti ibuprofene per abbassare la febbre.
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