Spaghetti alla San Gennaro: il piatto povero preferito da Totò. La ricetta originale delle nonne napoletane
Gli spaghetti alla San Gennaro sono uno dei piatti poveri ed economici per eccellenza ma con un gusto davvero unico. Mangiati una volta non se ne potrà fare a meno. Questi spaghetti esprimono a pieno la napoletanità, l’anima e lo spirito dei napoletani, un popolo di strada, contadino ma con un grande cuore. Ingredienti semplici e facilmente reperibili (acciughe, origano, pomodorini) accompagnati da saporito pane tostato rendono questo piatto davvero speciale.
Il genio dei napoletani è di saper rendere speciali ingredienti che non valgono poi molto e non ricercati. Come la pizza Margherita, anch’essa fatta con ingredienti poveri che è diventata un cult in tutto il mondo. Gli spaghetti alla San Gennaro nacquero proprio in onore del Santo Patrono di Napoli, San Gennaro appunto e, come racconta Liliana de Curtis, la figlia di Totò, nel libro a lui dedicato, pare fossero uno dei primi piatti preferiti di Antonio De Curtis: il principe della risata napoletana.
INGREDIENTI:Per 6 persone
- 500 g di spaghetti
- 3 Fette di pane raffermo
- 4 acciughe dissalate
- basilico
- origano
- aglio
- olio extravergine di oliva
Spaghetti alla San Gennaro, PREPARAZIONE:
Dal libro di ricette a lui dedicato dalla figlia Liliana un piatto povero, suggerito da un popolano, essenza dello spirito napoletano che Toto’ portò tante volte sul grande schermo e sul palcoscenico dei teatri. Questi sono infatti gli spaghetti che appaiono anche nella famosa scena del film Miseria e Nobiltà quando Totò affamato li prende e se li mette in tasca.
Ma vediamo come si preparano. Bisogna iniziare strofinando le fette di pane con aglio, quindi sbriciolarle in un piatto. In una padella bisogna far soffriggere, con poco più di due cucchiai d’olio, due spicchi d’aglio interi: soffriggere il pane nell’olio senza che l’aglio prenda troppo colore.
In un’altra padella versare l’olio, le acciughe tritate ed un po’ d’origano. Cuocere gli spaghetti al dente e passarli, dopo averli scolati, nella padella con le acciughe, unire anche il pane croccante, mescolare rapidamente unendo una manciata di basilico spezzettato con le mani. Se il piatto è troppo secco di potrà aggiungere poca acqua di cottura. Servire immediatamente
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